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Informatica del notariato

Una funzione notarile al passo con i tempi, con l’evoluzione tecnologica e con le norme in tema di informatizzazione.

Negli anni ’90, in un clima di continua trasformazione, il notariato è stata la prima professione in Italia a dotarsi di una infrastruttura tecnica gestita da una società partecipata, per garantire i migliori servizi e le migliori prassi in campo tecnologico, e per rafforzare i rapporti con una Pubblica Amministrazione che procedeva, a sua volta, all’informatizzazione.

Il proposito era porre il notariato all’avanguardia nell’attuazione della rivoluzione digitale e semplificare il lavoro dei notai con servizi efficienti, attuando le scelte in questo campo di quella che nel 1995 si chiamava Commissione per la informatizzazione degli studi notarili e che oggi è la Commissione Informatica del Consiglio Nazionale del Notariato.

Oggi Notartel è una azienda che offre prodotti e servizi innovativi di alto valore tecnologico alla categoria notarile, dialoga con la Pubblica Amministrazione e si relaziona con il settore privato per essere al passo con le innovazioni tecnologiche.

Agisce con attenzione alle novità normative nazionali ed europee e nel rispetto dei criteri di economicità e gestione dei costi; ha ottenuto certificazioni che garantiscono affidabilità, sicurezza e la collocano fra le realtà più specializzate nell’ambito dell’informatica giuridica.

Il notariato, attraverso Notartel, ha sviluppato con la Pubblica Amministrazione una collaborazione sempre più stretta partecipando alle commissioni e ai tavoli di lavoro istituiti presso gli enti, poi divenute agenzie, che si occupano di informatizzazione della PA (l’AIPA, poi CNIPA, DigitPA e ora AGID - Agenzia per l’Italia Digitale) portando le proprie competenze tecniche e giuridiche in tutte quelle occasioni in cui vengono prese decisioni, ad esempio sulla firma digitale, sul documento informatico, sulla identità digitale.