Più facile lo scambio di procure tra Francia e Italia. Controlli più efficaci e veloci

Primi sviluppi operativi tra i notai italiani e francesi in seguito al protocollo d’intesa, firmato a ottobre 2017 in occasione del 4° Congresso dei Notariati d’Europa, volto a semplificare e velocizzare lo scambio di procure a livello transnazionale, a favore di cittadini e imprese nell’ambito delle pratiche transfrontaliere.
In occasione di un incontro il 20 marzo scorso - alla presenza del Console generale d’Italia a Parigi, Emilia Gatto, del Direttore degli affari civili e guardasigilli, Ministero della Giustizia, Thomas Andrieu, e dei Presidenti dei rispettivi Notariati, Salvatore Lombardo e Didier Coiffard - è stato infatti presentato il vademecum operativo attraverso cui sono stati uniformati una serie di aspetti che permetteranno di migliorare i controlli e velocizzare le transazioni.
Nel primo periodo di attuazione lo scambio di procure avverrà in maniera cartacea, ma è in procinto di essere lanciato, entro la fine dell’anno, un sistema di trasmissione telematico - in conformità con le norme Eidas e grazie alla piattaforma italiana Bartolus implementata da Notartel - che permetterà lo scambio di documenti in tempo reale, con la stessa garanzia notarile, ma con un notevole risparmio di tempo e costi per i cittadini.