Nuovo incontro bilaterale con il Notariato romeno

Il nuovo incontro con il Notariato italiano ha fatto seguito ai precedenti appuntamenti del 17 febbraio e del 30 marzo per approfondire le collaborazioni in vista di modifiche legislative nell’ordinamento romeno in materia di atto notarile informatico.
Il Notariato romeno è all’avanguardia con un Centro Nazionale per l'Amministrazione dei Registri Notarili Nazionali, tra i quali il Registro Notarile Nazionale delle Liberalità e il Registro del Commercio per le società, esperienze che presenterà in una sessione dedicata alle migliori pratiche notarili europee al convegno di studi sul tema “Garanzie e fiducia nella società digitale” organizzato della Fondazione del Notariato a Firenze il prossimo 17 novembre in collaborazione con Notartel.
Tante le domande rivolte dai rappresentanti del Notariato romeno con particolare interesse per le soluzioni del Notariato italiano sul fronte del contrasto ai furti di identità, della gestione della sicurezza dei dati in tutti i processi digitali che impattano sull’organizzazione e gestione dello studio notarile e sul sistema di conservazione del Notariato italiano.
In foto da sinistra: Vincenzo Gunnella, Doina Rotaru, Dumitru Viorel Manescu, Matteo Gallione e Anna Dellaquila.
“Sono particolarmente riconoscente verso il Notariato italiano, con il quale la collaborazione è di lunga data fin dal 1995 all’epoca del passaggio al nostro nuovo ordinamento politico costituzionale - ha dichiarato il Presidente Dumitru Viorel Manescu - Ora siamo particolarmente interessati alle vostre soluzioni tecnologiche a supporto dell’attività notarile. Il nostro obiettivo - ha proseguito - attraverso le interlocuzioni con i Ministeri della giustizia e della Digitalizzazione è quello di arrivare in Romania a una legge notarile e a una legislazione accessoria che riconosca ai notai romeni, già interconnessi con i nostri registri Pubblici, il ruolo di garanti di tutte le transazioni giuridiche”.
“Questi incontri – ha affermato Vincenzo Gunnella a nome del Notariato italiano – sono un esempio dello spirito di amicizia e collaborazione instauratosi da tempo fra i notariati italiano e romeno e testimoniano l’importanza di una trasformazione digitale che valorizzi le prerogative del ruolo notarile nei diversi Paesi. Il futuro – ha ribadito - sarà quello di studiare modelli di interoperabilità che renderanno possibile, anche a livello internazionale, la collaborazione tra le applicazioni del Notariato e i registri della Pubblica Amministrazione e dei soggetti terzi, cittadini e imprese, nel rispetto della legislazione vigente.”