Incontro Bilaterale con il Notariato spagnolo

??? AltImage ???

L’uniformità dei formati e dei sistemi mediante i quali formare gli atti notarili, firmarli digitalmente e conservarli, la riforma del Regolamento eIdas, gli sviluppi della piattaforma di scambio documentale EUdoc e il Portale del cittadino: questi gli scenari di collaborazione che vanno a definirsi dopo l’incontro che si è tenuto a Barcellona lo scorso 26 febbraio con il notariato spagnolo e ANCERT, la società di informatica notarile spagnola.

Procede quindi l’interlocuzione fra i settori informatici dei rispettivi notariati e società di informatica, che da tempo collaborano per trovare le soluzioni alle esigenze di notai e cittadini europei, anche in sede CNUE.

“Sono particolarmente riconoscente verso il notariato italiano per questi incontri – ha dichiarato il Presidente José Ángel Martínez Sanchiz – che sono la premessa per lavorare insieme verso soluzioni comuni a supporto dell’attività notarile, anche a livello internazionale. Il notariato dovrà essere sempre più protagonista, anche nel mondo tecnologico, garantendo sicurezza, risparmio ed efficienza”.

La riunione ha avuto luogo presso l’Agenzia di Certificazione Notarile (Ancert) istituita nel 2002 dal Consejo General del Notariado e che collega 3000 notai, 17 Collegi notarili e il Consiglio Generale del Notariato. L’Agenzia con sedi a Madrid e Sant Cugat del Vallés (Barcellona) e un ufficio regionale a Bilbao, conta circa 300 professionisti specializzati nello sviluppo di soluzioni in-house per il Notariato e fornisce soluzioni di firma e crittografia come autorità di registrazione (a livello centrale, regionale e locale), oltre a servizi di interconnessione con canali web tra notai e istituzioni, enti pubblici e cittadini.

Questi incontri – ha affermato Vincenzo Gunnella a nome del notariato italiano –testimoniano l’importanza di una collaborazione notarile nel digitale in Europa. Il futuro – ha ribadito – sarà quello verso applicazioni comuni del notariato al servizio dei cittadini a livello internazionale, nel rispetto delle legislazioni nazionali ed europea.”