Per legge gli studi che costituiscono la sede principale del notaio non possono chiudere, in considerazione della funzione pubblica svolta e del loro radicamento al territorio. Possono, invece, essere chiusi gli uffici secondari. Negli studi notarili aperti è ridotta al minimo la presenza del personale, secondo le indicazioni contenute nei DPCM.
Considerata la generale restrizione alla mobilità consentita solo per comprovate situazioni di necessità, esigenze lavorative o per motivi di salute, si invitano i cittadini a mettersi in contatto con il proprio notaio per valutare se l’atto programmato può essere posticipato oppure per segnalarne - tramite richiesta scritta - la necessità o urgenza. Nei casi in cui sia necessario procedere alla stipula dell’atto notarile occorre inderogabilmente tener conto delle indicazioni previste dai DPCM relative alle “dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro”, pertanto:
Contattate il vostro notaio per avere tutte le informazioni e le indicazioni utili.