I notai europei sono pronti per una maggiore digitalizzazione nel diritto societario

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Il 25 aprile la Commissione Europea ha pubblicato due proposte legislative sul diritto societario dell’UE nell’ambito del suo pacchetto aggiornato di norme in materia. Le proposte promuovono soluzioni digitali nel corso del ciclo di vita di una società e stabiliscono un quadro giuridico completo per le trasformazioni transfrontaliere, introducendo per la prima volta norme europee sulle conversioni e sulle divisioni transfrontaliere. I notai europei accolgono con favore l’approccio generale della Commissione Europea per un’attuazione, senza soluzione di continuità, della digitalizzazione nel diritto societario, consentendo agli Stati membri di avvalersi, anche nell’era digitale, dei sistemi di controllo preventivo comprovati già esistenti. 

 
I notai europei apprezzano il fatto che la proposta di direttiva sugli strumenti digitali nel diritto societario riconosca espressamente il ruolo del notaio per garantire la certezza del diritto e prevenire gli abusi nel diritto societario nel nostro mondo sempre più digitalizzato. I notai forniscono una consulenza legale completa e conducono un controllo giuridico preventivo durante tutto il ciclo di vita societario, assicurando che le società siano state efficacemente costituite, che i loro atti costitutivi rispondano alle esigenze e alle richieste specifiche dei loro fondatori e che i successivi cambiamenti strutturali durante il loro ciclo di vita siano giuridicamente validi. Inoltre, l'identificazione affidabile di azionisti e amministratori da parte del notaio consente alle imprese e alle autorità governative di stabilire in modo efficiente e attendibile chi è dietro una società e chi può rappresentarla davanti a terzi. Di conseguenza, i dati e le informazioni iscritte dal notaio nel Registro delle società e rese di pubblico dominio sono affidabili e hanno quindi valore di atto pubblico. Al contempo, si previene efficacemente l’abuso di personalità giuridica per scopi illegali quali il riciclaggio di denaro e l’evasione fiscale.

Il Dr. Marius Kohler, Presidente del CNUE, afferma: “Sviluppando le procedure elettroniche già in essere per l’interazione tra i notai e i registri delle imprese di molti Stati Membri, i notai europei sono pronti a svolgere i propri compiti anche con i mezzi digitali e adotteranno le necessarie misure in cooperazione con le autorità di registrazione, al fine di consentire la costituzione e la registrazione completamente on line delle società a responsabilità limitata.” 
 
I notai europei ritengono che la proposta della Commissione europea sulla mobilità transfrontaliera faciliterà alle imprese europee la fusione, la scissione o il trasferimento della propria sede legale oltre i confini nazionali all'interno dell’UE, a condizione che l’operazione non sia artificiosa o abusiva e che gli interessi degli stakeholder (azionisti, creditori e dipendenti) siano sufficientemente tutelati. Pertanto, i notai europei accolgono con favore il fatto che la proposta miri espressamente a promuovere la mobilità transfrontaliera delle società a fini commerciali autentici, chiedendo al tempo stesso forti salvaguardie per proteggere i diritti e gli interessi degli azionisti, dei creditori e dei dipendenti. Adesso il CNUE esaminerà in modo approfondito se le salvaguardie proposte siano sufficientemente solide o se presentino ancora lacune che dovranno essere colmate dal legislatore europeo durante il processo legislativo.
 
Il Dr. Marius Kohler, Presidente del CNUE conclude: “Riteniamo che le proposte della Commissione Europea sul diritto societario offrano un buon punto di partenza per adeguare il diritto societario alle esigenze delle imprese, dei consumatori e delle autorità governative in un mondo odierno sempre più digitalizzato. Nell’imminente processo legislativo, confidiamo in un dialogo costruttivo tra gli stakeholder e le istituzioni europee, al fine di realizzare le migliori soluzioni per i cittadini e per le imprese dell’Europa.