Comunicato stampa del Consiglio Nazionale del Notariato del 5 agosto 2020
L’anno 2019 è stato un anno in crescita nel settore delle compravendite immobiliari: in particolare si è rilevato un aumento del 4,76% rispetto al 2018 (853.247 compravendite di fabbricati abitativi rispetto a 815.460 del 2018). Analizzando più nel dettaglio il mercato si nota nel 2019 una crescita nel corso dei mesi: è pari infatti al 3,46% l’aumento delle vendite del secondo semestre rispetto al primo.Nel 2019 il prezzo medio per le compravendite di prima casa tra privati si attesta sul valore di 110.000 Euro circa, mentre è decisamente più alto per le compravendite di prime case da impresa: tra i 198.000 Euro e i 210.000 Euro. Solo 3.614 immobili abitativi oggetto di compravendita nel 2019 hanno superato il prezzo di 1 milione di Euro, e di questi 2.015 sono stati acquistati come seconda casa direttamente dalle imprese.Nel settore dei mutui si registra un leggero aumento rispetto agli acquisti di fabbricati abitativi (+1,42%) nel secondo semestre del 2019 rispetto al primo semestre, prevalentemente di importo fino a 100.000 euro (41,19%) e tra i 100.000 e i 150.000 (30,12%).Il capitale complessivo erogato dagli Istituti di Credito per finanziamenti ipotecari nell’anno 2019 è stato di circa 63,7 miliardi di Euro.Significativa nel 2019 la crescita delle donazioni mobiliari e immobiliari nel confronto fra semestri: +32% le donazioni mobiliari, +5% quelle di immobili. In particolare quelle di beni immobili riguardano per oltre il 55% l’abitazione o i fabbricati in genere (capannoni, negozi, ecc.), resta stabile il numero di donazioni che si riferiscono ai terreni agricoli (circa il 14%), molto diffusa anche la donazione di nuda proprietà dei fabbricati (16,65%).Per le imprese e le società si conferma che le Società di Capitali costituiscono oltre il 70% del totale delle nuove costituzioni, risultando estremamente ridotto il ricorso allo strumento della "società di persone"; mentre sul fronte delle imprese individuali, in Lombardia e Veneto si concentra il 30% delle imprese familiari.