Il testo è stato adottato dalla Commissione Giuridica (JURI) del Parlamento europeo con 12 voti a favore, 6 astenuti e un contrario.
Per quanto riguarda i prossimi passi, il testo dovrà ora essere approvato formalmente dal Parlamento europeo e dal Consiglio UE.
L'obiettivo è garantire maggiori efficienza, trasparenza e certezza del diritto grazie all'utilizzo di strumenti digitali nel diritto societario.
La direttiva proposta fornisce tutte le garanzie necessarie per contrastare le frodi e gli abusi nelle procedure online, compresi il controllo dell'identità e della capacità giuridica delle persone che costituiscono una società e la possibilità di richiedere la presenza fisica dinanzi a un'autorità competente.
Viene mantenuta la partecipazione di notai o avvocati nelle procedure di diritto societario, nella misura in cui tali procedure possano essere espletate interamente online.
È inoltre previsto uno scambio di informazioni tra gli Stati membri sugli amministratori interdetti al fine di prevenire comportamenti fraudolenti.
La direttiva proposta integra le norme esistenti in materia di diritto societario dell'UE codificate nella direttiva (UE) 2017/1132.
Si collega inoltre al regolamento sullo sportello digitale unico (si veda qui), recentemente adottato, che agevola le interazioni tra cittadini, imprese e autorità competenti fornendo accesso a soluzioni online.